La Derattizzazione è una particolare tipologia di disinfestazione murina volta ad eradicare la popolazione urbana di surmolotti, ratti neri e/o topi.

L’intervento di derattizzazione prevede in primo luogo l’accertamento dell’infestazione, non essendo possibile verificarne direttamente la presenza (topi e ratti hanno abitudini prevalentemente notturne), l’accertamento viene eseguito ricercando le tracce della presenza dei roditori.

L’intervento di derattizzazione deve essere commisurato alle caratteristiche bio-etologiche dell’infestante, deve esaminare gli aspetti ambientali e tenere conto degli aspetti economico-aziendali affinché i risultati siano conformi alle aspettative. Il pericolo dell’insorgere di fenomeni di resistenza e l’impossibilità di adottare una lotta a calendario rendono obbligatorio un continuo aggiornamento su prodotti, tecnologie e metodi di applicazione nonché l’adozione di tecniche di lotta integrata per la profilassi, la prevenzione e il mantenimento della sanità dei locali. La derattizzazione è un intervento che può essere eseguito utilizzando mezzi chimici meglio conosciuti come biocidi e deve essere eseguita nel pieno rispetto ambientale. Per tale motivo i biocidi utilizzati sono composti valutati e autorizzati in merito al rischio sanitario e ambientale. L’impatto ecologico e il pericolo per l’uomo e gli altri animali non-target è nullo.